A.P.E.R.I.T.(A).IVO a Palazzo Chigi

Ambiente - Cultura - Lavoro - Scuola

A.P.E.R.I.T.(A).IVO a Palazzo Chigi

15/06/2016 Lavoro Notizie Politica Scuola 0
image_pdfimage_print

 CORNUTI E MAZZIATI

A.P.E.R.I.T.(A).IVO a Palazzo Chigi

CORNUTI E MAZZIATI

Non ci vuole molto a capire che i sindacati abbiano solo voglia di far parte della compagnia,  invitati ad ascoltare l’ennesima fregatura che il governo propina ai pensionandi mazziati dalla norma Fornero, in particolare i Quota96 Scuola e gli esodati e le altre categorie che ormai il lavoro non lo hanno e non lo avranno più a 60 anni, espulsi ormai dal mondo del lavoro e senza prospettive.

Vorremmo sperare che l’A.P.E.R.I.T.(A).ivo fosse almeno amaro e gli sia rimasto sullo stomaco, ma sembra che lo abbiano gradito, ascoltando le loro dichiarazioni all’uscita della visita di cortesia, questo è il termine corretto per definire l’incontro.

Nessuno osa chiedere ai sindacati di organizzare scioperi, manifestazioni, sollevazioni popolari e dei lavoratori come succede in Francia, ma che dopo anni di silenzio complice e dopo inutili proposte di modifiche della legge Fornero accettino una proposta che è solo scandalosa ci fa riflettere che il burrone è sempre più vicino.

Non basta un bocconiano (sottosegretario Nannicini) e un toscano furbo per preparare polpette avvelenate da servire sul piatto dei disperati ormai senza lavoro (esodati, 15 enni..) e del personale della scuola ormai stremato da anni di attesa e promesse tradite, ma ci vuole l’avvallo di quelli che pomposamente si definiscono dalla parte dei lavoratori e dei pensionati (CGIL-CISL-UIL).

Proposte semplici, come una VIII salvaguardia, che riconosca agli ultimi esodati e alle altre categorie coinvolte (15 enni, contributori volontari, Quota96 scuola, personale viaggiante..), una via di uscita in anticipo non è stata nemmeno presa in considerazione, come sono svanite le tante promesse sindacali presentate in paludati convegni, assemblee o presidi di modifica della Fornero!

Si è deciso che per uscire prima occorre anche genuflettersi di fronte a questi geni al Governo; la soluzione è quella di farsi dare soldi dalle banche (anche quelle amiche?) e poi restituirli anche in 20 anni; significa volere incentivare i fondi pensioni, aprendoli anche alle banche, con un meccanismo di anticipare il beneficio e versare contestualmente il prestito.

Si potrebbe eventualmente, per dare un contentino anche ai sindacati che partecipano contenti a quel banchetto, coinvolgere i  fondi pensione gestiti anche da loro.

Si apre una nuova fonte di finanziamento per i privati, banche e assicurazioni, se vuoi la pensione te la paghi fino alla morte (20 anni di am.mort.amento!).

Una volta si diceva che le banche ti riducono sul lastrico, adesso hanno pure il padrino, che gli da una mano per portarti alla tomba e il mutuo pensionistico in eredità!!

Comitato Lavoratori Quota96 scuola              15 giugno 2016

Visits: 5