Comunicato sul Presidio del 17 gennaio a Roma
ADESSO BASTA!
Q96 in Pensione a settembre 2014!
Il 17 Gennaio ore 14:00 tutti al Miur per presentare la domanda di pensione
4000 NUOVI Posti di lavoro ai precari!
Il problema dei lavoratori della scuola nati nel 1952 (Quota 96) sta arrivando a un punto morto, malgrado ci sia una proposta di legge n.249 (Ghizzoni-Marzana) che da mesi è in discussione al Parlamento, ma che trova sempre un ostacolo in presunta mancanza di fondi nel bilancio statale.
Un Parlamento che in pochi giorni è riuscito a trovare fondi per le clientele più disparate ed alla fine è stato bloccato da un intervento di Napolitano, perché le mance previste non erano legittime in un DL, non riesce a racimolare 400 milioni circa in quattro anni?
Si spendono soldi per la guerra, subordinate alle esigenze della Nato (F35), si stanziano soldi per il rinnovo delle fregate (FREMM), si tengono in piedi carrozzoni inutili (Ponte di Messina) e per trasporti inutili (TAV) e non si vuole risolvere la questione dei lavoratori della scuola, nati nel 1952.
I 400 milioni presunti per risolvere la situazione di Quota 96, aprirebbero la possibilità ad almeno 4000 precari di essere stabilizzati per sempre ed il costo sarebbe di molto inferiore a quello speso per le voci sopracitate, che garantiscono molto meno posti di lavoro, temporanei e immorali, in quanto servono per le guerre.
Da due anni questi lavoratori sono presi in giro, malgrado 2 lavoratrici nella stessa condizione siano andate in pensione, con sentenza di un giudice.
Tutti gli altri casi sono stati bloccati dal ricorso del MIUR, malgrado dopo 2 anni di attesa la Corte Costituzionale non si sia espressa nel merito, lasciando in sospeso il ricorso di incostituzionalità richiesto da un giudice.
Adesso noi diciamo basta e ci organizziamo a scendere in piazza, come gli inidonei e gli ex-LSU, che con la lotta hanno visto riconosciuti i loro diritti.
Il 17 gennaio assediamo il MIUR e portiamo le domande per la pensione con il curriculum dei servizi, per fare pressione affinché la Carrozza faccia riconoscere al governo i requisiti antefornero che i quota 96 hanno già acquisito.
Quota96 Cobas
Per tutti coloro che avessero difficoltà a inviare la domanda di pensione e la dichiarazione dei servizi, da consegnare alla Carrozza al presidio del 17, anche contattando le sedi Cobas più vicine, possono inviarle via e-mail a: mail@cobas-scuola.org
Views: 5
COBAS diritti docenti lavoratori liberismo lotte pensioni precari pubblico scuola sindacati