Non siamo il boccino!

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Non siamo il boccino!

10/12/2015 Documentari Lavoro Notizie Politica Scuola 0
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Ping pong sul tavolo di Quota 96

Non sappiamo più come interpretare l’ennesimo presunto impegno del governo per bocca del viceministro MEF Morando nei riguardi di Quota96, come già promesso dal sottosegretario Cassano due mesi fa in commissione lavoro, quando ormai è chiaro a tutti che non ci sono intenzioni serie e quando il governo con poche decine di milioni nel 2016 nella legge di stabilità, attualmente al vaglio della Commissione Bilancio, avrebbe potuto chiudere questa interminabile e farsesca storia, accettando un emendamento per un migliaio di Q96, ormai ultimi superstiti dei 4 mila rilevati nel 2013 dall’allora ministro del Miur Carrozza.
Emendamenti sottoscritti o appoggiati da parlamentari di tutti i gruppi, eccettuati quelli del PD, che sono in maggioranza alla Camera e potrebbero tranquillamente approvarli.
Invece come nell’agosto 2014 al Senato, malgrado i soliti buoni propositi dichiarati, unici contrari i deputati del PD bocciano sia emendamento di Saltamartini e altri, sia emendamento di Pannarale e altri.
Ma rimaniamo interdetti quando Morando dichiara nell’esprimere il voto contrario del governo che era possibile risolvere la questione di Quota96, già un anno fa, con i fondi aggiuntivi messi a disposizione per la Buona scuola, pari a 2 miliardi e 800 milioni, come aveva già dichiarato nel novembre 2014 in Commissione Bilancio durante la discussione della legge di stabilità!
A noi non piace schierarci con questo o quel ministero, ma se i ministri non sono capaci di gestire i fondi messi a loro disposizione vanno sostituiti e se il MEF assegna fondi a ministeri incapaci, dovrebbe dimettersi a sua volta, senza poi opporre il veto al problema dei lavoratori della scuola con la mancanza di copertura.
Una domanda vorremmo porre sia al ministro Giannini, sia al vice ministro Morando, sia ai parlamentari del PD, ma voi siete fuori da questo governo?
Oppure siete incapaci anche voi di comprendere le leggi che votate (Fornero, buona scuola, leggi stabilità)?
Oppure votate con la mano sinistra perché la destra è occupata per tenersi ben salda la poltrona che occupate?
Per concludere vorremmo infine chiedere a Morando e al suo governo e al PD, ma le poche decine di milioni necessari dal 1° settembre 2016 per risolvere Q96, da quale residuo non speso l’anno prossimo vorrebbe tirarle fuori?
Con quale idea geniale pensano di convincere la Commissione Europea e fare accettare questo trasferimento di fondi quando ancora oggi hanno difficoltà per fare approvare i fondi necessari per i giovani e le forze dell’ordine?
Siamo abituati alle battute di questo o quel ministro da 4 anni, ma qui non siamo al bar a giocare a ping pong e non si può rilanciare ogni anno, cioè da 4 anni, sperando che la palla finisca nel campo avversario per non volere affrontare in modo serio il problema di Q96 e delle pensioni, che sarà un nodo fondamentale nei prossimi anni, sia per i vecchi, sia per i giovani, occupati, disoccupati, esodati, inoccupati.
Ringraziamo tutti gli altri gruppi parlamentari che malgrado questo gioco delle tre carte, attuato dal PD, continuano a sostenere la nostra battaglia.
Dovemmo concludere questo comunicato con un sonoro…., rivolto al PD, ma ci impegniamo a inviarlo nei giorni a seguire.

Comitato lavoratori Quota96 scuola,
10 dicembre 2015

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Intervento di Francesco Vertillo

allo sciopero della scuola del 13 novembre

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